lunedì 6 marzo 2017

"La Storia" e le bollicine

EmmoooSi. 
Che fossi una pessima blogger lo sapevamo tutti, è un assunto difficile da negare. Ma che lo fossi fino a questo punto? No, forse no. Nemmeno voi lo pensavate.
Non posso credere che il mio ultimo post risalga a più di un mese fa. Da dicembre a questa parte sono salita su una sbrilluccicosa montagna russa editoriale - tutta mia, arredata con cura - e non ne sono più scesa.
Editoriale. Potrei aver usato a sproposito tale parola ma non intendo soffermarmi sul dubbio appena sorto, visto che poi vi spiegherò di cosa sto cianciando. 


Editoriale. Che significa? Per me, ora come ora, significa che in questo mese non ho fatto niente di diverso dal solito, a parte:
- rivedere ciò che ho scritto
- rivedere ciò che ho scritto
- rivedere ciò che ho scritto
- rivedere ciò che ho scritto
- rivedere ciò che ho scritto
- rivede... etc.

Beh, ok, mi sono data anche alla cucina. O meglio, mi sono abbandonata a tentativi alimentari aventi come scopo l'annullamento dell'orticaria - sono intollerante a svariate cose e il mio corpo me lo comunica creando bollicine che prudono e urlano grattami, grattami! - , solo che non ha funzionato. Ho fatto due settimane di detossinamento dal glutine e ho dato il massimo in fatto di creatività gastronomica. D. era stupefatto. Ho comprato un libro, farine alternative e un sacco di prodotti divertenti e di dubbia consistenza che non hanno migliorato di molto la situazione. Tra i tanti consigli trovati c'era quello di usare la soia. E dopo sei giorni passati a utilizzare farine insapore e strane brodaglie ho dovuto accettare che il grattami grattami! non se ne era andato, ma anzi, in alcuni momenti era aumentato. Perché? Perché anche la soia mi è nemica. Per fortuna il lattosio, per quanto irritante, non mi tormenta quanto la nuova nemesi e la vecchia, il frumento

Nel mentre, mentre studiavo nuovi e affascinanti modi di preparare il cibo, ho rivisto. Non ho scritto, anche se un po' è successo, perché il grosso del lavoro è stato, ed è, la revisione.  
Solo che non sto parlando di È qui che volevo stare.
- Lo so, vi spiazzo sempre. -
No, non sto parlando di  È qui che volevo stare ma di un'altra storia, iniziata quasi due anni fa, che mi ha conquistata pezzettino per pezzettino. Quella che al principio, senza darle troppa importanza, ho chiamato La Storiella. Quella che mi ha risucchiata sempre di più fino a farmi stare lontana dal blog per quasi due mesi (anche se allora qualche articoletto lo postavo). Quella che è diventata La Storia, perché non era più possibile negare quanto fosse importante per me. Ve la ricordate? Se guardate tra le etichette di lato, la trovate, anche se da oggi non sarà più sotto quel nome, ma marcata con il suo vero titolo.  

Si chiama Ogni singola cosa.

Proprio con lei sto lavorando. Siamo in battaglia, praticamente tutti i giorni. Torno dal lavoro e la affronto, la rileggo, la ripenso, la rivedo. Mi fa sudare già, anche se manca un po' di tempo alla pubblicazione. E mi fa venire dubbi. Paure. Salvo poi farmi rientrare in adorazione per lei e i suoi protagonisti. 
Vi aggiornerò, comunque, soprattutto tramite Facebook. La sua immediatezza mi permette di scrivere estemporaneità, a differenza di Blogger che sembra pretendere una maggiore loquacità. Blogger, sappi che mi piaci tanto. Non devi predertela, torno sempre da te.
E da voi. A proposito, come state? Che mi raccontate?   
Scusate per l'assenza.
A presto,
M.  

15 commenti:

  1. Bentornata tra noi irregolari del blog! ;) Sono contenta che tu sia immersa nella revisione fino alle orecchie, un po' meno contenta delle tue bollicine. Spero che ti libererai della storia nel modo migliore (sai qual è!), e delle bollicine grazie a qualche ingrediente magico tipo il mopur. Magari quello ti manca! :)

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    1. Dimenticavo: io tutto bene, scrivo e progetto. :)

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    2. Sono subito andata a cercare cosa fosse il mopur e mi sembra di aver capito che quello standard contiene glutine, anche se in quantità minore rispetto al seitan. Uff.
      Scrivi e progetti, che bella cosa! Io però sono curiosa… :)
      Presto vi darò news sul libro nuovo, per adesso vi lascio solo il titolo! ^_^

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  2. Come ti capisco! Io ho una simpatica dermatite atopica che ogni tanto si risveglia. Fortunatamente tra gli alimenti solo i coloranti alimentari rosso e verde sembrano peggiorarla, in compenso il cloro della piscina, le altre allergie o lo stress...
    (PS: l'amido di riso si è rivelato un grande alleato)
    Buona revisione!

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    1. Simpatica compagna di avventure, la dermatite atopica.
      Amido di riso? Bello! Ha un sacco di proprietà che ignoravo. Ho provato solo il latte di riso, ma non fa per me. Questo, invece, sia in cucina che per la pelle sembra portentoso. Lo tengo in considerazione. ;)

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  3. Io abbastanza bene diciamo, comunque contento di rileggerti dopo parecchio tempo ;)

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  4. Mi dispiace per le tue bollicine carissima, ma a parte queste avevo intuito che fossi alle prese con una storia da scrivere! Bellissima notizia che la storiella sia diventata la storia e poi Ogni singola cosa! Adesso aspettiamo con curiosità :-)

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    1. Ha avuto una bella trasformazione, sì. ;)
      Grazie Giulia!

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  5. Oh, finalmente! Io ti ho aspettato in tutto questo tempo chiedendomi che fine avessi fatto, ma sai che avevo immaginato la tua full immersion in qualche progetto letterario? Brava, si fa così. Non come me che ha ripreso con un certo entusiasmo la stesura di un nuovo romanzo e non riesce a distaccarsi dal blog per riuscire a fare bene almeno una cosa! :) Però, da due post a settimana sono passata alla sola pubblicazione del martedì, almeno per tutto il periodo in cui sarà necessario per completare il libro.
    Allora, buona continuazione e ogni tanto rifatti viva! ;)

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    1. Appena entro in una fase produttiva il blog rimane indietro, poverino. Mi manca un sacco ma mi sembra di non avere alternative.
      Che bello, il progetto nuovo! Sei in totale balia della creatività, dunque. Grande! :)

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  6. Ciao Monica, bentornata! Buon proseguimento con il tuo lavoro di revisione :-)

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  7. Eccola tornata finalmente! ^_^
    Oddio che disavventure culinarie mamma mia! Povera te! Hai scoperto poi la causa delle bolle "grattami-grattami"?
    Ora come va?
    È sempre fighissimo leggere il tuo backstage da autrice. È incredibile l'evoluzione che ha portato "la storiella" a diventare "ogni singola cosa"! È giusto quindi che tu le dedichi il tuo tempo e le tue energie e se a risentirne è il blog non fartene un cruccio perché non sei affatto biasimabile! In bocca al lupo per la splendida montagna russa! Un bacione! :*

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    1. Sophia! *_* Crepi! ^_^
      La fase di "creazione" di un libro è un batticuore continuo! Smetterò di agitarmi quando saranno passati un paio di mesi dalla pubblicazione. :D

      Le bolle grattami-grattami sono dovute all'orticaria, e l'orticaria è dovuta alle intolleranze alimentari. L'unica che ho verificato attraverso specifici esami è quella al grano, ma gli esperimenti alimentari mi hanno messo davanti ad altri problemi, in particolare con la soia e il lattosio. Un casino. Sigh.

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